Agonismo e ribaltamenti continui: pareggio pirotecnico tra Playled Canosa e Sporting Venafro
Comincia con un pareggio il campionato della Playled Canosa. A Venafro va in scena una partita equilibrata e molto fisica, con le squadre che alla fine si dividono la posta in palio, con quello che è probabilmente l’esito più giusto.
Mister D’Ambrosio schiera inizialmente Diviccaro, Velasco, Urio, Patruno e il capitano Jose David; parte dalla panchina il nuovo acquisto Vivaldo. Dopo aver osservato un minuto di silenzio, in memoria del presidente del Sassuolo Squinzi, venuto a mancare in settimana, comincia il match, che vede i giocatori del Venafro pressare a tutto campo quelli del Canosa, che devono ricorrere spesso alla palla lunga, senza grandi risultati. I rossoblu prendono man mano le misure e trovano il vantaggio con Velasco, sugli sviluppi di calcio d’angolo. Rispondono subito i padroni di casa, che trovano il pareggio poco dopo con Caropi che trafigge Diviccaro. Momento favorevole per i bianconeri, che prima colpiscono il palo su azione da corner, poi passano in vantaggio con Melfi. Dopo alcuni minuti di appannamento, con Diviccaro bravo a salvare i propri compagni, il Canosa si rifà sotto e prima pareggia con Patruno, poi Urio, dopo un errore su tiro libero, si fa perdonare siglando una bella rete. Cambio di fronte e Diviccaro salva ancora ma deve capitolare sul tiro di Valletta. Primo tempo che si conclude con il gol su tiro libero di Jose David, che non lascia scampo al portiere avversario: 3-4.
Il secondo tempo parte sulla stessa falsariga del primo, con i padroni di casa che premono sull’acceleratore (bravo Diviccaro in due occasioni), ma con il Canosa a trovare il gol con Velasco. Poco dopo Melfi accorcia nuovamente le distanze. A metà secondo tempo, rosso per il numero 11 Valletta e Urio non sbaglia il rigore successivo. Reazione orgogliosa del Venafro che non ci sta a perdere davanti al proprio pubblico e riesce a ribaltare la contesa: segnano il solito Melfi, Caropi e Moragas. A un passo dal baratro, gli ospiti reagiscono e trovano il definitivo pareggio con Frontino.
Si conclude quindi senza vincitori né vinti la prima di Campionato. Nella non facile trasferta di Venafro, i rossoblu, guidati da un roccioso Velasco, regalano una prestazione gagliarda, molto fisica ma altrettanto corretta. I ragazzi di D’Ambrosio potevano probabilmente ambire ai 3 punti, ma il tentativo di harakiri (la rimonta subita) è stato sventato soltanto nell’ultimo minuto. Buono l’esordio del nuovo pivot Vivaldo, sempre al centro del gioco e molto presente davanti.
Ora resta a sabato prossimo, quando, al PalaSport di Canosa, arriverà la Free Time L’Aquila, anch’essa a 1 punto dopo il 2-2 casalingo con il Sefa Molfetta.
Ufficio Stampa – Emanuele Palumbo