Canosa calcio 1948: il commento di Pino Grisorio
Serviva dare una scossa alla squadra dopo il passo falso di Cerignola contro il Real Siti . E così i ragazzi di Celestino Ricucci hanno risposto presente all’appuntamento domenicale contro i temibili uomini del Norba Conversano . Una vittoria voluta ed ottenuta grazie ad una partita giocata in modo attento ed equilibrato da Landolfi e tutta la squadra regalando al numeroso pubblico del San Sabino una prova degna del blasone rossoblu’. Ci è voluto un tempo e mezzo per piegare la resistenza degli ospiti, venuti a Canosa decimati e con il chiaro intento di portare via almeno un punto . Sempre più bravo mister Ricucci ad allestire una formazione degna dell’appuntamento con il solito ed immenso Crisantemo fra i pali aiutato dai due centrali Ujka ed il rientrante Abruzzese . Sulle fasce 2 conferme come Paradiso ed il baby Di Pietro . Abile nella sua regia come sempre capitan Landolfi , coadiuvato dall’eclettico D’Ercole ed il sorprendente Palmitessa . A cercare di far male nella metà campo avversaria Pugliese, Patruno e Ieva. I nostri beniamini hanno provato in tutti i modi sin dai primi minuti a scalfire la difesa avversaria ma un po’ i legni, qualche altra volta la leggera imprecisione di alcuni nostri attaccanti hanno fatto sì che soltanto una autorete sfortunata di un giocatore barese ha potuto regalarci il gol vittoria. Vittoria senza ombra di dubbio meritatissima per il Canosa che ha regalato pochissimo agli avanti di Pricigallo, resi innocui da Abruzzese “The Wall” ed i suoi compagni di reparto. Credo che mister Ricucci abbia poco da rimproverare ai suoi ragazzi che hanno cercato di seguire i suoi dettami tattici con buone geometrie di gioco e soprattutto tanta abnegazione alla causa. Mi dispiace solo per alcuni ragazzi che meriterebbero maggiore fortuna nelle proprie giocate come per esempio Pugliese che in campo ci mette l’anima, sudore ed impegno sacrificandosi tanto per la causa magari stravolgendo quelle che fino a poco tempo fa erano le proprie caratteristiche di gioco. Tutti abbiamo negli occhi il Pugliese dell’anno scorso quando segnava a go go, ma insieme a giocatori con caratteristiche diverse da quelle di quest’anno. Questo importa poco quando comunque arrivano i risultati, il buon Celestino lo ha capito e crede di sfruttare meglio le sue enormi potenzialità così come lo sta utilizzando adesso. La cosa più bella ( e per questo faccio i miei complimenti al sapiente pubblico di Canosa) è lo scrosciante applauso alle sue sostituzioni, per dare testimonianza del grosso affetto della gente nei suoi confronti. Forza Vittorio le tue prestazioni sono buonissime ed attraverso quelle arriveranno anche le tue firme nel tabellino dei gol anche perché non vedo l’ora di urlare il tuo nome dopo ogni tua rete. Quello che posso fare nel mio piccolo lo faccio, incoraggiandoti sempre dal primo all’ultimo minuto, anche se vedo che tutto quello che sto facendo per l’intero mondo sportivo canosino ed in particolare nell’amatissimo Canosa Calcio “Forse Non Basta”… Speriamo che non arrivi mai il giorno in cui dovrò staccare “LA SPINA”… Forza Canosa…. Sempre.
Pino Grisorio